Tiramisù
While the origins to Tiramisù are rather contentious with about five regions in Italy claiming it as theirs, one thing that nobody will disagree with is just how delicious this perfect ‘pick-me-up’ is! Researching the history of Tiramisù though does offer an interesting read. From the romantic theories originating in Tuscany in the 16th Century with Cosimo III de Medici in Florence, or that it was eaten in Venice during the Renaissance where Venetians would eat Tiramisu with their lovers at night for more energy, to the rather boring (yet practical) story that it was created from left over cake and coffee to avoid waste.
So many stories have confused the origins of the birth of the most classic of Italian desserts that really began in Treviso in 1970. Humble beginnings apparently from a basic zabaglione with it then being influenced from neighbouring regions.
I have always loved Tiramisu, and am intrigued by the variation in the recipe throughout Italy. Every chef or Nonna will have their recipe, and they will screw up their noses at any suggestion of a different recipe other than their own. I am no exception and I think that mine is a perfect balance of ingredients and flavours. I learnt to make the ‘crema mascarpone’ from a pastry chef friend of mine here, although I use a little less sugar than he does.
Tiramisu is great because it can be made a day or two ahead of time, which is great news for anyone who likes to plan large or complicated dinner parties. Tiramisu can be made as individual serves, or in one large bowl or even a baking tray. It is one dessert that you can stop half way (if you run out of a particular ingredient), put in the fridge, and continue several hours later. It is also a fun dessert to ‘construct’ with the various elements together with guests, ‘espresso style’ and eaten immediately.
However or whenever you like to eat Tiramisu (I wouldn’t say no to eating it for breakfast), I hope you enjoy this recipe and it becomes your favourite go-to Tiramisu recipe.
Tiramisù
- 1 packet Savoiardi (known as Lady Fingers in USA)
- 6 espresso cups of strong black coffee (preferably made with Italian ‘Moka’ pot)
- 3 eggs, separated
- pinch of salt
- 100g sugar
- 300g mascarpone
- 1 tablespoon marsala or rum*. (I used Armagnac and it worked perfectly)
- bitter cocoa
- chocolate covered coffee beans to serve
- Make coffee and set aside, allowing to cool completely.
- Separate the egg whites from the yolks.
- Add egg whites with a pinch of salt to a clean and dry bowl of an electric mixer and whisk until soft peaks begin to form. Add half of sugar, 1 tablespoon at a time until sugar is incorporated and egg whites are white, aerated and glossy. Put aside.
- In another bowl, add remaining sugar to egg yolks, and beat until yolks are pale and fluffy and the sugar has dissolved. Add Armagnac or alcohol of your choice. Slowly incorporate mascarpone with electric beaters on low.
- Fold half of egg whites into the yolk mixture, and then continue gently folding in by hand the remaining egg whites. Refrigerate if not using immediately.
- Dip Savoiardi quickly into black coffee and line bowl, baking tray or small dish.
- Spoon over mascarpone cream.
- Repeat two or three times with Savoiardi and mascarpone cream until you are satisfied with quantity, or until you have reached the top of the container.
- Cover with a generous sprinkling of bitter cocoa and decorate with chocolate covered coffee beans.
*Alcohol is optional and by no means obligatory in Tiramisu. Some Italians will look at you in horror at the mere mention of adding alcohol, yet others (including pastry chefs) will always incorporate alcohol into the recipe. Be careful not to overdo it though as a tiramisu drowning in alcohol is not at all pleasant. The 1 tablespoon I add adds a suggestion of flavour and aroma, complimenting the overall dessert without overpowering it.
**Some chefs prefer to create a sugar syrup with sugar and water, bringing it to a boil (before caramelisation occurs). They then add this in a steady stream to egg yolks and whites separately with electric beaters on high. This is to ‘pasteurise’ eggs and make a more food safe dessert.
*** The first time I made Tiramisu was when I was a nanny to triplet girls in London. I followed my mother’s recipe which provides quantities for 20 people. She would add Marsala to the black coffee. I dipped the Savoiardi in the coffee mixture for too long, and couldn’t understand why I needed to keep making coffee. I went through 1.5 bottles of Marsala!!! Needless to say, my dessert was TiramiSoup!!! (The flavour was divine, but straws were required not spoons!)
Tiramisù
Anche se le origini del Tiramisù sono piuttosto controverse, con circa cinque regioni in Italia che lo rivendicano come loro, una cosa su cui nessuno sarà in disaccordo è… quanto delizioso sia questo dolce! La ricerca della storia di Tiramisù offre però una lettura interessante. Dalle teorie romantiche originate in Toscana nel XVI secolo, con Cosimo III de Medici a Firenze, o che fu inventato a Venezia durante il Rinascimento dove i veneziani mangiavano il tiramisù con il loro amanti per più energia, fino alla storia piuttosto noiosa (ma pratica) che dice che sia stato creata da una torta avanzata e caffè per evitare sprechi.
Ho sempre amato il Tiramisù e sono affascinata dalla variazione della ricetta in tutta Italia. Ogni chef o Nonna avrà la sua ricetta, e si farà storcere il naso a ogni suggerimento di una ricetta diversa dalla propria. Non faccio eccezione, e penso che il mio sia un perfetto equilibrio di ingredienti e sapori. Ho imparato a fare la “crema mascarpone” da un amico pasticciere, anche se io uso un pochino meno zucchero di lui.
Il tiramisù è ottimo perché può essere fatto un giorno o due prima del tempo e può essere preparato come portata individuale o in una ciotola grande o addirittura in una teglia. È un dessert per cui ci si può fermare a metà strada (se si esaurisce un particolare ingrediente), mettere in frigo e continuare diverse ore dopo. È anche un dolce divertente da “costruire” con i vari elementi insieme agli ospiti, “stile espresso” e mangiato immediatamente.
Spero che ti piaccia questa ricetta e che diventi la tua ricetta preferita per il tiramisù.
Ingredienti
- 1 pacchetto Savoiardi
- 6 tazzine da espresso forte
- 3 uova, separate (3 albumi + 3 tuorli)
- pizzico di sale
- 100g di zucchero
- 300g Mascarpone
- 1 cucchiaio di marsala o rum *. (Ho usato l’Armagnac e ha funzionato perfettamente).
- chicchi di caffè ricoperti di cioccolato per servire
- Prepara il caffè e mettilo da parte, lasciandolo raffreddare completamente.
- Separare gli albumi dai tuorli.
- Aggiungere gli albumi con un pizzico di sale in una ciotola pulita e asciutta di un frullatore elettrico e frullare fino a formare le cime morbide. Aggiungere metà dello zucchero, 1 cucchiaio alla volta fino a incorporare lo zucchero e gli albumi sono bianchi, aerati e lucidi. Mettere da parte.
- In un’ altra ciotola, aggiungere lo zucchero rimasto ai tuorli d’uovo e battere fino a quando i tuorli sono chiari e soffici e lo zucchero si è sciolto. Aggiungi Armagnac o alcol di tua scelta. Incorporate lentamente il mascarpone con i battitori elettrici a basso volume.
- Aggiungere a mano la metà degli albumi nella miscela di tuorlo, e poi continuare a piegare delicatamente a mano gli albumi d’uovo rimanenti. Refrigerare se non si utilizza immediatamente.
- Immergere velocemente Savoiardi nel caffè, e adagiare in base di una teglia o bicchieri. Aggiungere sopra la crema al mascarpone.
- Ripeti due o tre volte con Savoiardi e crema al mascarpone finché non sei soddisfatto della quantità, o finché non hai raggiunto la parte superiore del contenitore.
- Prima di servire, coprire con una spolverata di cacao amaro e decorare con chicchi di caffè ricoperti di cioccolato.
* L’alcol è facoltativo e non obbligatorio in Tiramisù. Alcune persone ti guarderanno inorriditi al solo accenno all’aggiunta di alcol, altri ancora (compresi i pasticceri) incorporeranno sempre l’alcol nella ricetta. Fai attenzione a non esagerare perchè un tiramisù che affoga nell’alcol non è per niente piacevole. Il cucchiaio che aggiungo aggiunge un suggerimento di sapore e aroma, complimentando il dessert in generale senza sopraffarlo.
** Alcuni cuochi preferiscono creare uno sciroppo di zucchero con zucchero e acqua, portandolo a ebollizione (prima che si verifichi la caramellizzazione). Poi aggiungono questo in un flusso costante ai tuorli e ai bianchi separatamente con i frullatori elettrici. Si tratta di “pastorizzare” le uova e preparare un dessert più ‘food safe’..
*** La prima volta che ho fatto il Tiramisù è stato quando ho fatto il baby-sitter a Londra. Ho seguito la ricetta di mia madre che fa una quantità per 20 persone. Aggiungevo la Marsala al caffè, e ho immerso i Savoiardi nella miscela di caffè per troppo tempo, e non riuscivo a capire perché dovevo continuare a preparare il caffè. Ho usato anche tanta Marsala !!! Inutile dire che il mio dessert era una minestra – un ‘TiramiSoup’!!! (Il sapore era divino, ma erano necessari cannucce invece di cucchiai!)
Thank you for sharing this! Made it for my daughter’s graduation and we loved it! On top I used a combo of cocoa powder and finely grated chocolate. Definitely keeping this and will make again! Grazie mille!